(Find below the
Italian version)
During this week, I spent some time visiting six Italian supermarkets in Milan and Venice and trying to shed light on the strange case of the book of the ingredients. As said in a previous post, for the last few years, in many Italian (but also European) supermarkets, the ingredients have disappeared from the labels of bread, meat and other products packaged by the retailers. These labels only show the mysterious writing: “Ingredients: See the book of the ingredients”. As said in the previous post, the book of the ingredients is usually on the other side of the supermarket, in places as mysterious as the ingredients of bread and meat.
This week I have
gone further, and have asked some employees why this happens. Most of
them immediately showed surprise and embarrassment, and all of them
called their managers. All the managers said roughly the same thing:
we resort to the book of the ingredients when the ingredients and the
allergens are too many. As a recent law forces us to also put
allergens on the labels, it often happens that the list would be
really long, and we would need a bigger label. The law allows us to
turn to the book of the ingredients, and we frequently choose this
option.
This is the case
in which a law that is certainly right worsens things. In fact, we
have the right to know both the ingredients and the allergens of the
foods we buy, no doubt. However, the result is that now the great
majority of people ignore both, the ingredients and the allergens. In
fact, in all of the cases I was the only person who read the book, no
one else was interested in it while I was in these supermarkets.
How to solve this
problem? I think that bigger labels (and font sizes) would be the
easiest way. However, if supermarkets didn't want to do this,
allergens could remain in the books, and ingredients could appear on
the labels again, as they are of interest for more people.
Actually, this is
only a part of the problem. By looking at the books of the
ingredients, in fact, I also noticed that sometimes ingredients and
allergens are only a few, and labels could contain them. The real
problem is that some of these ingredients are somehow critical, such
as palm oil, lard and other elements that discourage consumers for
health or calorie-related reasons. Thus, the book of the ingredients
has become a precious tool to sell products that people wouldn't buy.
In conclusion, before the law people ignored the allergens, but at least they knew the ingredients of the food they bought; after the (right) law, they ignore both the allergens and the ingredients. I strongly believe that something should change.
Versione in italiano
Durante questa settimana sono andato in sei supermercati di Milano e Venezia, per
cercare di capire qualcosa dello strano caso del libro degli
ingredienti. Come ho già scritto in un post precedente, da qualche
anno in molti supermercati italiani, ma anche europei, gli
ingredienti sono scomparsi dalle etichette di pane, carne e altri
prodotti confezionati dagli stessi supermercati. Le etichette di
questi prodotti contengono solo una scritta misteriosa: “Ingredienti:
Vedi il libro degli ingredienti”. Come detto nel post precedente,
il libro di solito si trova dall'altra parte del supermercato, in
posti misteriosi almeno quanto gli ingredienti di pane e carne.
Questa
settimana sono andato avanti, e ho chiesto a qualche impiegato come
mai i supermercati fanno questa scelta. Molti di loro hanno mostrato
sorpresa e imbarazzo, e tutti loro hanno chiamato i loro capi. Tutti
i manager hanno detto più o meno la stessa cosa: usiamo il libro
degli ingredienti quando gli ingredienti e gli allergeni sono troppi.
Poiché una legge recente ci obbliga a scrivere gli allergeni
sull'etichetta, spesso accade che la lista sarebbe troppo lunga, e
così avremmo bisogno di un'etichetta più grande. La legge ci
consente di ricorrere al libro, e noi spesso lo facciamo.
Si
tratta di un caso interessante, perché una legge giusta ha
peggiorato le cose. Infatti, noi abbiamo tutto il diritto di
conoscere sia gli ingredienti che gli allergeni contenuti nel cibo
che compriamo, su questo non c'è dubbio. Ma il risultato è che
oggi la grande maggioranza delle persone ignora sia gli ingredienti
che gli allergeni. Infatti, ogni volta che ero al
supermercato, sono sempre stato l'unica persona a chiedere di leggere il
libro, nessun altro ne era minimamente interessato.
Come
risolvere il problema? Intanto credo che etichette (e caratteri) più
grandi sarebbero la soluzione più facile. Ma se i supermercati si
opponessero a questa soluzione, gli allergeni potrebbero restare nel
libro, mentre gli ingredienti potrebbero tornare sulle etichette,
visto che interessano più persone.
Comunque,
in verità, questa è solo una piccola parte del problema. Leggendo i
libri degli ingredienti, infatti, ho anche notato che a volte gli
ingredienti e gli allergeni erano pochi, e che le etichette
sarebbero state sufficientemente grandi a contenerli. Il vero nodo è che alcuni di questi
ingredienti sono, per così dire, problematici, come ad esempio
l'olio di palma, lo strutto e altri nomi che di solito
scoraggiano i consumatori per problemi nutrizionali o sanitari.
Quindi, il libro degli ingredienti diventa uno strumento per vendere
prodotti che altrimenti la gente non comprerebbe.
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